HEINRICH HIMMLER
Heinrich Himmler nacque a Monaco di Baviera il 7 ottobre 1900. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, Himmler aveva 14 anni. Seguì da vicino gli avvenimenti e spinse i genitori a servirsi dei loro agganci per aiutarlo a trovare un posto di ufficiale cadetto ancor prima di finire il Gymnasium. Il nome di Himmler è legato alla Soluzione Finale: egli delegò prima il suo braccio destro Reinhard Heydrich e, in seguito, Adolf Eichmann a portare avanti il programma di sterminio degli inferiori rispetto alla razza Ariana.

Con le sorti della guerra ormai compromesse, Himmler si presentò l'ultima volta presso il Fuhrerbunker di Hitler a Berlino il 20 aprile 1945, in occasione del compleanno del Fuhrer.
Nelle stesse ore nella tenuta di Felix Kersten, medico e massaggiatore personale di Himmler, lo stava aspettando Norbert Masur, un inviato nel Congresso mondiale Ebraico. All'incontro, avvenuto il 21 aprile, Masur chiese che fossero immediatamente liberati tutti gli Ebrei detenuti nelle località da cui fosse possibile raggiungere i confini con la Svizzera e con la Svezia; oltre alla consegna, senza resistenza, dei campi di concentramento alle truppe alleate e la liberazione di una lista di detenuti svedesi, francesi e norvegesi, oltre a mille ebree recluse a Ravensbruck. Il 23 Aprile, Himmler incontrò nella cantina del consolato svedese di Lubecca il conte Folke Bernanotte, proponendogli la resa tedesca sul fronte occidentale, ma non su quello orientale. Gli alleati occidentali si guardarono bene dal prendere in considerazione la proposta di pace di Himmler, la notizia venne divulgata attraverso la stampa. A Berlino Hitler, in preda ad un attacco d'ira incontenibile, lo sollevò da tutti gli incarichi politici e militari e ne ordinò anche l'arresto e la fucilazione, solo che questi non furono eseguiti per via della difficile situazione di stallo in cui si trovavano tutti i reparti dell'esercito del Terzo Reich. Il 22 maggio Himmler venne fermato da una pattuglia militare inglese e tradotto nel campo di prigionia 031, presso Bramstedt, Himmler, rivelando la propria identità, chiese allora di avere un colloquio con il capitano Sylvester, comandante del campo, nel vano tentativo di assicurarsi un trattamento privilegiato. Il 23 maggio 1945, Himmler fu sottoposto ad un nuovo interrogatorio e ad un'ulteriore perquisizione per evitare che nascondesse del veleno: fu allora che spezzò la capsula di cianuro che aveva inserito in una fessura tra i denti. Dopo dieci minuti di agonia, Himmler morì.