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Il negazionismo
Cinema e letteratura

NEGAZIONISMO


Il negazionismo di un evento storico, come un genocido o una pulizia etnica o un crimine contro l'umanità è un termine che indica un atteggiamento storico-politico che, utilizzando a fini ideologici-politici modalità di negazione di fenomeni storici accertati, nega contro ogni evidenza il fatto storico stesso. Uno dei più diffusi negazionismi è quello relativo ai crimini nazisti ed all'Olocausto.
La definizione di negazionismo dell'Olocausto, o impropriamente revisionismo dell'Olocausto, si applica ad un insieme di posizioni esprimenti dubbi circa la storia dell'Olocausto; secondo tali posizioni il genocidio degli Ebrei da parte della Germania nazista non sarebbe mai avvenuto, mentre il "mito" dell'Olocausto non sarebbe altro che una gigantesca messinscena, funzionale alla demonizzazione della Germania nazista, alle politiche sotterraneamente perseguite dai circoli ebraici mondiali, alla creazione e alla difesa dello Stato d'Israele. Le tesi principali dei negazionisti odierne sono:

Oltre a queste tesi centrali, esiste tutta una serie ulteriore di affermazione ricorrente: la concentrazione degli Ebrei nei campi sarebbe avvenuta per proteggerli dai pogrom in vista di un loro trasferimento in un luogo lontano dall'Europa; a riprova di questo ci sarebbe il fatto che inizialmente gli Ebrei videro la conquista tedesca di Polonia e Ucraina come una liberazione dalle persecuzioni delle popolazioni autoctone; le testimonianze dei sopravvissuti e degli imputati al Processo di Norimberga si sarebbero in più punti rivelate palesemente incongruenti sui modi dello sterminio. Alcuni negazionisti hanno inoltre sostenuto che alcune delle prove e delle testimonianze presentate al Processo di Norimberga si sarebbero in più punti rivelati incongruenti o false, ad esempio nel sostenere che: